Novi Ligure è stata la patria del ciclimo, terre dei campionissimi Costante Girardengo e Fausto Coppi, l’Omino di Novi e l’Airone, la storia dei Campionissimi. Due simboli del territorio che hanno fatto grande il ciclismo italiano nel mondo.

L’Omino, Costante Girardengo il primo “Campionissimo” della storia del Ciclismo, pur minuto era dotato di intelligenza, tattica ed energia sopraffina. A vent’anni (era il 1913) cominciò ad inanellare quella sua inimitabile collana di successi che lo avrebbero fatto entrare nella leggenda

L’Airone, Fausto Coppi “il campione dei campioni”, perchè quando lanciava le lunghe leve sulle strade di montagna, generava l’impressione di prendere il volo. Vinse 110 corse di cui 53 per distacco il suo arrivo solitario sui grandi traguardi era annunciato con una frase che è entrata nella storia: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome Fausto Coppi!”. Il grande ciclista si aggiudicò due volte il Tour de France (1949, 1952) e cinque volte il Giro d’Italia (nel  1940, 1947, 1949, 1952 e 1953) e fu uno dei cinque ciclisti al mondo, con Merckx, Roche, Hinault, Indurain e Pantani, ad aver vinto Giro e Tour nello stesso anno. Al suo attivo vi furono tre volte la Milano-Sanremo (1946, 1948, 1949), cinque Giro di Lombardia (1946-1949, 1954),  due Gran Premi delle Nazioni (1946, 1947), una Parigi-Roubaix (1950) e una Freccia Vallone (1950). La sua storia di ciclista, caratterizzata dalla rivalità-alleanza con Bartali, hanno fatto del leggendario ciclista una figura che, ben al di là del fatto sportivo, può dirsi veramente rappresentativa dell’Italia degli anni Cinquanta.